Un tema attuale che è stato al centro del workshop online di questa mattina, organizzato da RdS Ricerca di Sistema, Consiglio nazionale delle ricerche Enea e Rse Ricerca sistema energetico, partendo dalle attività di ricerca svolte nell’ambito del Progetto Integrato Tecnologie dell’Idrogeno (Ricerca di Sistema Elettrico Nazionale, Piano Triennale di Realizzazione 2022-2024). L’idrogeno è un vettore energetico sostenibile e versatile, ormai ampiamente riconosciuto come un elemento imprescindibile per la transizione energetica, con particolare riferimento al suo utilizzo per la decarbonizzazione e come elemento di interconnessione tra le reti elettriche e gas al fine di fornire flessibilità al sistema energetico.
L’immissione, in percentuali variabili, dell’idrogeno nella rete del gas naturale è uno degli obiettivi prioritari a livello europeo e nazionale, allo scopo di favorirne la diffusione capillare, utilizzando al tempo stesso la rete come un “serbatoio” di grande capacità, per l’accumulo dell’idrogeno prodotto da fonti energetiche rinnovabili (anche in ottica di importazione di tale vettore). Inoltre, ad oggi i pericoli e i rischi connessi all’utilizzo dell’idrogeno sono sufficientemente normati nei settori industriali che già lo usano nei propri processi produttivi (chimica e raffinazione), ma richiedono interventi e azioni specifiche per le applicazioni differenti dai comparti industriali. In questo contesto sono stati coinvolti nella discussione stakeholder nazionali del settore tra cui Centria con la partecipazione del direttore generale Riccardo Matteini e sono stati discussi in particolare due argomenti : Sicurezza e normativa dell’idrogeno e Trasporto di idrogeno nella rete gas.